CONTRIBUTI VOLONTARI

CONTRIBUTI VOLONTARI: MASSIMIZZA LA TUA PENSIONE

I contributi volontari permettono ai lavoratori di accumulare o incrementare i diritti pensionistici in caso di interruzione o cessazione del lavoro. Possono versare contributi volontari dipendenti, autonomi, iscritti all’INPS per Dipendenti Pubblici, partecipanti al Fondo Casalinghe e al Fondo Clero. L’importo è calcolato sulla base delle ultime 52 settimane di contributi e varia in base alla data di autorizzazione e al tipo di lavoratore. Il versamento contribuisce a perfezionare i requisiti pensionistici o aumentarne l’importo, offrendo vantaggi anche in seguito a riforme pensionistiche. Per versare, è necessaria l’autorizzazione dell’INPS, ottenibile online.

welfare aziendale

WELFARE AZIENDALE: 5. PREMI DI RISULTATO

La conversione dei premi di risultato in welfare aziendale permette un’integrazione vantaggiosa tra incentivi economici e benefici per il benessere dei dipendenti. Attraverso schemi di welfare, i lavoratori ricevono servizi e beni che migliorano la loro qualità di vita, con vantaggi fiscali sia per loro che per le aziende. Gli accordi collettivi giocano un ruolo cruciale in questo processo, stabilendo le basi per una gestione efficace dei premi di risultato orientati al welfare.

congedo di paternità obbligatorio

CONGEDO DI PATERNITA’

Il congedo di paternità obbligatorio è un diritto riconosciuto a tutti i lavoratori dipendenti, inclusi quelli domestici e agricoli a tempo determinato, che consente al padre di astenersi dal lavoro per dieci giorni lavorativi, utilizzabili anche in modo non continuativo, in occasione della nascita di un figlio. Questo periodo può estendersi a venti giorni in caso di parto plurimo. Il congedo garantisce un’indennità giornaliera pari al 100% della retribuzione e può essere fruito in concomitanza con il congedo di maternità della madre, offrendo contribuzione figurativa per i periodi di assenza dal lavoro.

REQUISITI

REQUISITI GENERALI PER LA FRUIZIONE DEGLI INCENTIVI

Le imprese per accedere agli incentivi devono rispettare vari principi: regolarità contributiva verificabile tramite DURC, adesione alle norme di sicurezza, tutela delle condizioni lavorative, rispetto della contrattazione collettiva e delle norme sull’assunzione. È fondamentale anche la gestione corretta in caso di crisi aziendale, la cumulabilità degli incentivi, l’adempimento burocratico tramite UNILAV, il rispetto delle regole de minimis controllabili sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato e l’incremento occupazionale netto.

DURF

DURF “Documento Unico di Regolarità Fiscale”

Il DURF (Documento Unico di Regolarità Fiscale) è essenziale per le imprese in appalti oltre €200.000, attestando la regolarità fiscale e esentando da certi obblighi. Le aziende devono essere attive da 3 anni, conformi nei pagamenti fiscali e senza debiti rilevanti. Il documento, valido 4 mesi, si richiede all’Agenzia delle Entrate con procedure specifiche. Un DURF negativo implica l’applicazione di obblighi e controlli aggiuntivi per il committente.

fringe benefit

IL WELFARE FACILE, I NUOVI FRINGE BENEFIT PER L’ANNO 2024

La Legge di Bilancio 2024 ha modificato le soglie di esenzione per i fringe benefit, stabilendo che per l’anno fiscale 2024, le somme fino a 1.000,00 € non concorrono a formare reddito imponibile, limite che sale a 2.000,00 € per chi ha figli a carico. Sono state introdotte nuove categorie di spese rimborsabili, inclusi canoni di locazione e interessi su mutui per l’abitazione principale. Inoltre, i fringe benefit possono essere erogati in modo personalizzato dal datore di lavoro senza necessità di un regolamento welfare aziendale. La documentazione relativa all’erogazione di tali benefit deve essere conservata per eventuali controlli, e l’ammontare complessivo considera anche i benefit erogati nel 2023.

CERTIFICAZIONE UNICA

CERTIFICAZIONE UNICA 2024

La Certificazione Unica 2024 è un documento cruciale per i sostituti d’imposta, utilizzato per attestare redditi di varia natura, che deve essere emesso e trasmesso all’Agenzia delle Entrate entro il 18 marzo. È fondamentale per la corretta dichiarazione di redditi, inclusi quelli derivanti da lavoro dipendente, autonomo e welfare aziendale. Il documento dettaglia anche come gestire i premi di produttività e le erogazioni di welfare, enfatizzando l’importanza di una classificazione accurata per evitare errori fiscali.