231/2001

LA RESPONSABILITÀ D’IMPRESA SECONDO IL D.LGS. 231/2001: COSA DEVI SAPERE

Il Decreto Legislativo 231/2001 introduce la responsabilità amministrativa delle società per reati commessi da amministratori, dipendenti o collaboratori nell’interesse o a vantaggio dell’ente. Rappresenta un’importante innovazione normativa, implementata in attuazione della Convenzione OCSE del 1997. I reati rilevanti I reati contemplati includono: L’elenco è tassativo: solo i reati espressamente indicati possono determinare responsabilità. Il modello…

BONUS NATALE

BONUS NATALE 2024: COS’È E COME RICHIEDERLO

Il Bonus Natale 2024 è un’indennità una tantum di 100 euro destinata ai lavoratori dipendenti con reddito annuo fino a 28.000 euro e con figli fiscalmente a carico. Per ottenerlo, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti il possesso dei requisiti reddituali e familiari. L’importo verrà erogato dal datore di lavoro insieme alla tredicesima mensilità. Nel caso di più datori di lavoro durante l’anno, il bonus sarà versato dall’ultimo datore, previa presentazione delle Certificazioni Uniche.

LEGGE DI BILANCIO

LE NOVITÀ DELLA LEGGE DI BILANCIO 2025 PER PMI E PROFESSIONISTI

La Legge di Bilancio 2025 introduce incentivi per favorire la mobilità dei lavoratori con un bonus affitto per neoassunti, agevolazioni fiscali per auto aziendali elettriche e l’obbligo di tracciabilità delle spese di trasferta per aumentarne la deducibilità. Queste misure sostengono la sostenibilità e la trasparenza fiscale per le imprese, favorendo anche i benefit aziendali esenti per i dipendenti.

previdenza complementare

PREVIDENZA COMPLEMENTARE – TUTTE LE TIPOLOGIE DI VERSAMENTO

La previdenza complementare offre diverse modalità di versamento per integrare la pensione pubblica, beneficiando di vantaggi fiscali. I contributi volontari sono deducibili fino a 5.164,57 euro all’anno. I premi di risultato possono essere convertiti in contributi non imponibili né soggetti a limiti di deducibilità. I contributi da welfare aziendale e quelli versati dal datore di lavoro non richiedono comunicazioni aggiuntive dai dipendenti e offrono ulteriori benefici fiscali. Recenti norme hanno semplificato gli obblighi informativi, esonerando i lavoratori da alcune comunicazioni, migliorando così la gestione dei contributi.