GUIDA ALLE ASSUNZIONI AGEVOLATE
Le assunzioni agevolate sono incentivi offerti dal governo o da altre entità per promuovere l’occupazione in determinate categorie di lavoratori, riducendo i costi per i datori di lavoro che assumono.
LAVORIAMO IN SQUADRA!
Le assunzioni agevolate sono incentivi offerti dal governo o da altre entità per promuovere l’occupazione in determinate categorie di lavoratori, riducendo i costi per i datori di lavoro che assumono.
L’INAIL ha recentemente preannunciato la pubblicazione del Modello OT23 per l’anno 2025. Questo modello sarà fondamentale per le aziende, in quanto raccoglie e classifica gli interventi di salute e sicurezza effettuati nel corso del 2024. Il documento mantiene una struttura simile a quella dell’anno precedente, con 72 interventi suddivisi in sei sezioni che coprono vari aspetti della prevenzione, dalla gestione delle emergenze alla formazione. Una novità di quest’anno è l’introduzione di una classificazione degli interventi basata sull’efficacia e sull’onerosità delle misure preventive.
L’articolo 51, comma 1 del Tuir stabilisce il principio di onnicomprensività del reddito di lavoro dipendente, includendo tutte le somme e valori percepiti in relazione al rapporto di lavoro. Il valore dei compensi in natura è determinato in base al prezzo mediamente praticato per beni e servizi simili in condizioni di libera concorrenza. È esentato dall’imposizione fiscale il valore di beni e servizi fino a 258,23 euro; superiore a tale soglia, viene interamente tassato. Vi sono specifiche eccezioni che escludono alcuni beni dal reddito imponibile quando previsti da obblighi contrattuali specifici.
La legge di Bilancio 2023 e 2024 modifica il congedo parentale elevando l’indennità al 80% della retribuzione per alcuni periodi specifici. Questa elevazione si applica ai lavoratori dipendenti che hanno terminato il congedo di maternità o paternità dopo il 31 dicembre 2023. Per il 2024, due mesi di congedo parentale sono indennizzati all’80% della retribuzione, condizionati all’età del bambino e al termine di altri congedi.
Le PMI italiane che hanno abbracciato la digitalizzazione tra il 2019 e il 2022 hanno dimostrato maggiore dinamicità, competitività e produttività, superando le sfide imposte dalla pandemia e dalla crisi energetica. L’investimento in tecnologie digitali, come cloud, 4G/5G e cybersecurity, emerge come fattore chiave per il successo, nonostante le difficoltà legate alla politica monetaria e alla necessità di adattamento tecnologico.
La tendenza della settimana lavorativa corta sta guadagnando popolarità tra le aziende italiane, come risposta al desiderio di un migliore equilibrio vita-lavoro e un aumento della produttività. Con esempi da imprese leader che hanno già implementato questo modello, si evidenzia un crescente interesse da parte dei lavoratori e un positivo impatto sul benessere e sull’efficienza, segnando un cambiamento significativo nel contesto lavorativo del paese.
Il decreto legislativo 81/2008 stabilisce che nei cantieri privati con due o più lavoratori autonomi (imprese individuali senza dipendenti) non è necessario il piano di sicurezza e coordinamento (Psc) né la notifica preliminare all’ASL
I contributi volontari permettono ai lavoratori di accumulare o incrementare i diritti pensionistici in caso di interruzione o cessazione del lavoro. Possono versare contributi volontari dipendenti, autonomi, iscritti all’INPS per Dipendenti Pubblici, partecipanti al Fondo Casalinghe e al Fondo Clero. L’importo è calcolato sulla base delle ultime 52 settimane di contributi e varia in base alla data di autorizzazione e al tipo di lavoratore. Il versamento contribuisce a perfezionare i requisiti pensionistici o aumentarne l’importo, offrendo vantaggi anche in seguito a riforme pensionistiche. Per versare, è necessaria l’autorizzazione dell’INPS, ottenibile online.
Il DURC è un certificato che attesta la regolarità contributiva e assicurativa di un’impresa nei confronti di INPS, INAIL e Casse Edili. È necessario per partecipare a gare d’appalto, ricevere sovvenzioni, finanziamenti, agevolazioni e per l’esecuzione di contratti con la pubblica amministrazione.
Le imprese per accedere agli incentivi devono rispettare vari principi: regolarità contributiva verificabile tramite DURC, adesione alle norme di sicurezza, tutela delle condizioni lavorative, rispetto della contrattazione collettiva e delle norme sull’assunzione. È fondamentale anche la gestione corretta in caso di crisi aziendale, la cumulabilità degli incentivi, l’adempimento burocratico tramite UNILAV, il rispetto delle regole de minimis controllabili sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato e l’incremento occupazionale netto.