La pensione anticipata ordinaria è il trattamento pensionistico che permette di uscire dal mondo del lavoro prima di ottenere il requisito di età anagrafica previsto per la pensione di vecchiaia, se in possesso di una certa anzianità contributiva.
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E’ riservata ai lavoratori iscritti alle gestioni INPS, quali :
- Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), che include il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, le Gestioni speciali per i lavoratori autonomi;
- Gestione Separata INPS;
- forme sostitutive dell’AGO, come ad esempio il Fondo Volo (per i dipendenti da aziende di navigazione aerea) e la Gestione sport e spettacolo (per i lavoratori dello spettacolo e sportivi professionisti);
- forme esclusive dell’AGO, come ad esempio le Gestioni dei dipendenti pubblici (dipendenti dello Stato, degli enti locali, del settore sanità, ufficiali giudiziari e gli insegnanti d’asilo dipendenti dei comuni, delle scuole elementari parificate).
e richiede il seguente requisito contributivo:
- 42 anni e 10 mesi di contributi versati per gli uomini (2227 settimane)
- 41 anni e 10 mesi di contributi versati per le donne (2175 settimane)
Tale requisito, già in vigore dal 1° gennaio 2016, è previsto fino al 31 dicembre 2026. Dal 1° gennaio 2027, i requisiti contributivi saranno adeguati, con cadenza biennale, agli incrementi della speranza di vita che verranno via via stabiliti.
Inoltre, si precisa che per conseguire la pensione anticipata è necessaria la cessazione del rapporto di lavoro dipendente. In seguito, è comunque possibile iniziare un nuovo rapporto di lavoro dipendente, in quanto il Decreto Legge 112 del 2008 prevede la piena cumulabilità del trattamento pensionistico anticipato e di anzianità con i redditi di lavoro.
Viceversa, non è richiesta la cessazione dell’attività svolta in qualità di lavoratore autonomo.
Va ricordato che il DL 4 del 2019 ha previsto una finestra mobile di 3 mesi tra il momento della maturazione del requisito e la decorrenza, ovvero il momento in cui si percepisce effettivamente l’assegno di pensione.
Requisiti per la pensione anticipata ordinaria
lavoratori con contributi versati sia prima che dopo 1995 – Sistema di calcolo misto o contributivo
Lavoratori | Lavoratrici | |
2017 | 42 anni e 10 mesi | 41 anni e 10 mesi |
2018 | 42 anni e 10 mesi | 41 anni e 10 mesi |
2019-2026 | 42 anni e 10 mesi | 41 anni e 10 mesi |
La pensione anticipata ordinaria è stata introdotta a partire dal 1° gennaio 2012 dalla Legge Fornero (Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, articolo 24) e si differenzia da tutte le altre forme di pensioni anticipate in quanto è un istituto strutturale (quindi non sperimentale e prorogato di anno in anno) come avviene per tutti quegli strumenti di flessibilità in uscita che permettono di andare in pensione prima ma sono temporanei e prorogati di volta in volta (APE sociale, Opzione Donna, Quota 103).
La pensione anticipata ordinaria viene anche chiamata “quota 41” o “pensione anticipata con requisito ridotto“, ma non va confusa con la pensione per i lavoratori precoci, destinata solo a coloro che hanno iniziato a lavorare prima della maggiore età, arrivando a maturare una contribuzione pari a 41 anni.
Quali sono i requisiti di contributi per accedere alla pensione anticipata ordinaria?
Indica il numero di anni di contributi necessari per uomini e donne per richiedere la pensione anticipata ordinaria.
È necessario interrompere il rapporto di lavoro per ottenere la pensione anticipata?
Spiega se e come terminare l’attività lavorativa è un requisito per l’accesso alla pensione anticipata ordinaria.
Chi può richiedere la pensione anticipata ordinaria?
Definisce le categorie di lavoratori che possono fare domanda per la pensione anticipata ordinaria.
Cosa succede se si inizia un nuovo lavoro dopo aver ottenuto la pensione anticipata?
Descrive le implicazioni di intraprendere un nuovo impiego dopo aver iniziato a ricevere la pensione anticipata ordinaria.
Come influenzano le proiezioni di aspettativa di vita la pensione anticipata ordinaria?
Elabora su come le variazioni previste dell’aspettativa di vita possano influenzare i requisiti e i benefici della pensione anticipata ordinaria.
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