Reddito di cittadinanza, ancora in bozza le prime istruzioni operative

Con la Manovra di fine anno sono state finalmente definite le risorse a disposizione e in data 28/01/2019 è stato pubblicato il Decreto attuativo.

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Cos’è

Il reddito di cittadinanza è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, si tratta di un sostegno economico ad integrazione dei redditi famigliari. Se sei momentaneamente in difficoltà, il reddito di cittadinanza ti aiuta a formarti e a trovare lavoro permettendoti così di integrare il reddito della tua famiglia. Il reddito di cittadinanza ha inoltre l’obiettivo di migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, aumentare l’occupazione e contrastare la povertà e le disuguaglianze. Il reddito di cittadinanza è associato ad un percorso di reinserimento lavorativo sociale, di cui i beneficiari sono protagonisti sottoscrivendo un Patto per il lavoro o un Patto per l’inclusione sociale. I cittadini interessati possono quindi richiederlo a partire dal 6 marzo 2019, obbligandosi a seguire un percorso personalizzato di inserimento lavorativo e di inclusione sociale. Per chi ha compiuto 67 anni il beneficio assume la denominazione di Pensione di cittadinanza se il nucleo famigliare è composto esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni.

Chi può richiede il reddito di cittadinanza :

essere cittadino italiano o europeo o lungo soggiornante e residente in Italia da almeno 10 anni di cui gli ultimi 2 in via continuativa
reddito ISEE aggiornato complessivo annuo inferiore a 9.360,00 €
reddito familiare annuo
- per un single max 6.000,00 €
- per un nucleo familiare max 12.600,00 €
seconda casa di valore non superiore a 30.000,00 €
conto in banca non superiore a 6.000,00 € (elevato a 10.000,00 € per un nucleo di 3 persone + 1.000,00 € per ogni figlio oltre il secondo + 5.000,00 € per ogni componente disabile )
non ci devono essere intestatari di auto nuove (immatricolate nei 6 mesi precedenti la domanda), di auto di grossa cilindrata (superiore a 1.600 cc) o di moto sopra i 250 cc o di barche

Come richiedere il reddito di cittadinanza dal 06/03/2019 :

presentazione della domanda telematica sul sito del Ministero, presso tutti gli Uffici Postali, presso i CAF
convalida da parte dell’INPS previa verifica dei requisiti richiesti
se la convalidà darà esito positivo verrà comunicato all’interessato quando e in quale ufficio postale ritirare la card con l’importo spettante
nei 30 giorni successivi il soggetto interessato o tutti i componenti maggiorenni della famiglia ammessa dovranno attivarsi per sfruttare una delle seguenti politiche attive:
- PATTO DI LAVORO – presso un centro impiego e un’agenzia privata – il soggetto si impegna a seguire corsi di formazione e a ricercare attivamente un impiego
- PATTO DI INCLUSIONE SOCIALE – presso Comune o Servizi sociali – si tratta di soggetti svantaggiati e con problemi di disagio sociale che si rendono disponibili per lavori socialmente utili fino a 8 ore la settimana e si impegnano a rispettare le richieste di prevenzione e cura in campo sanitario
- PATTO PER LA FORMAZIONE – presso un datore di lavoro privato – in caso di assunzione diretta il datore di lavoro otterrà uno sgravio contributivo da 5 a 18 mensilità se invece l’assunzione avviene tramite l’agenzia che funge da intermediario otterrà il 50% dell’agevolazione, pari a 780,00 € /2

Quanto vale il reddito di cittadinanza :

importo mensile da un minimo di 480,00 € a un massimo di 780,00 €, per le famiglie numerose l’importo massimo cresce a 1.050,00 €. Ci sono poi diverse modulazioni dell’importo a seconda del possesso della casa di proprietà o meno
il beneficio avrà durata massima di 18 mesi, rinnovabile, previa sospensione dell’erogazione per un mese, per massimo altri 18 mesi
se verranno rifiutate 3 offerte di lavoro, si perderà il diritto al sussidio

Le agevolazioni per le aziende che assumono chi percepisce il reddito di cittadinanza:

L’incentivo si rivolge a tutti i datori di lavoro che registrandosi al programma Rdc (tramite apposita piattaforma telematica), comunicano la disponibilità di posti di lavoro vacanti, vai alla pagina dedicata.

condizioni per ottenere l’agevolazione
- soggetto singolo o membro maggiorenne del nucleo famigliare beneficiari di reddito di cittadinanza non occupato ne frequentante un corso di studio o formazione
- assunzione a tempo pieno e indeterminato
- il lavoratore non deve essere licenziato nei primi 24 mesi, senza giusta causa o gmo
- il datore di lavoro deve realizzare un incremento netto dei dipendenti a tempo pieno e indeterminato
importo dello sgravio
- esonero contributivo nel limite dell’importo mensile del reddito di cittadinanza percepito dal lavoratore e comunque non superiore a 780 €
- lo sgravio verrà erogato per i restanti mesi del reddito di cittadinanza non fruito e comunque per un periodo non inferiore a 5 mesi
- il beneficio è ridotto del 50% quando l’assunzione sia avvenuta tramite un’agenzia per il lavoro o quando sia avvenuta a termine di un percorso di formazione

Autoimpiego

i beneficiari del reddito di cittadinanza che avviano un’attività in proprio, autonoma o d’impresa, entro i primi 12 mesi di fruizione dello stesso, sono premiati con un bonus addizionale pari a 6 mensilità, per un importo massimo mensile di 780 €

Cosa fare in attesa del 6 marzo

richiedere il proprio ISEE al proprio CAF oppure on line sul sito dell’INPS
attivare il proprio SPID (Sistema Pubblico di Identita’ Digitale) indispensabile per la richiesta telematica. La richiesta va fatta con un po’ di anticipo presso uno degli Identity Providere Accreditati, vedi qui.