Sostegno alle famiglie: che misure si possono sfruttare
Dagli ANF al Bonus Asilo Nido, dal premio alla nascita al Bonus Bebè: sono tante le forme di sostegno alle famiglie, specialmente quelle con figli minori. L’Italia infatti si trova ad affrontare una grave crisi demografica, che i vari governi stanno cercando di combattere aumentando il tasso di natalità.
E’ opportuno ricordare fin d’ora che molte delle misure richiedono di essere in possesso dello SPID e soprattutto dell’ISEE, quindi come primo passo sarà opportuno recarsi da un CAF o da un commercialista per ottenerla, oppure accedere al portale MyINPS e ottenere l’ISEE precompilato. Detto ciò, passiamo a vedere quali misure possono venire in aiuto delle famiglie che intendono garantirsi una migliore solidità economica.
Assegni al Nucleo Familiare (ANF)
L’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) è una prestazione economica – la principale forma di sostegno alle famiglie – erogata dall’INPS ai nuclei familiari di alcune categorie di lavoratori, dei titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente e dei lavoratori assistiti dall’assicurazione contro la tubercolosi.
Il riconoscimento e la determinazione dell’importo dell’assegno avvengono tenendo conto della tipologia del nucleo familiare, del numero dei componenti e del reddito complessivo del nucleo stesso. La prestazione è prevista in importi decrescenti per scaglioni crescenti di reddito e cessa in corrispondenza di soglie di esclusione diverse a seconda della tipologia familiare.
Sono previsti importi e fasce reddituali più favorevoli per alcune tipologie di nuclei (ad esempio, nuclei monoparentali o con componenti inabili).
Gli importi sono pubblicati annualmente dall’INPS in tabelle valide dal 1° luglio di ogni anno, fino al 30 giugno dell’anno seguente.
Premio alla Nascita (Bonus Mamma domani)
Sempre a sostegno alle famiglie italiane, viene riconosciuto alla mamma che entra nel settimo mese di gravidanza o che comunque partorisce prematuramente, o ancora che abbia adottato un figlio. L’importo dell’assegno è pari ad euro 800,0, erogati in un’unica soluzione, per ogni evento (nascita o adozione). Per ottenere il premio è sufficiente essere residenti in possesso della cittadinanza italiana, oppure di un regolare permesso di soggiorno. In caso di parto gemellare si ha diritto ad un importo doppio.
Assegno di natalità
Erogato solo fino al compimento del primo anno di vita del bambino o della bambina nato/a o fino al primo anno dal suo ingresso in famiglia in caso di adozione/affidamento. L’ammontare dell’assegno dipende dal valore della propria certificazione ISEE. A tal fine, sono stati previsti tre scaglioni:
- per redditi fino a 7.000 euro, sono previsti 160 euro mensili (totale 1.920 euro annui);
- per redditi fino a 40.000 euro, sono previsti 120 euro mensili (totale 1.440,00 euro annui);
- per redditi oltre i 40.000 euro, sono previsti 80 euro mensili (totale 960,00 euro annui).
Inoltre, è stata prevista una maggiorazione dell’importo del 20% nel caso figli successivi al primo e, quindi, anche nell’ipotesi di adozione/affidamento, sempre nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2021. L’assegno di natalità viene riconosciuto dietro presentazione della domanda in via telematica o attraverso i servizi di un CAF.
Bonus Asilo Nido
Varato per la prima volta nel 2017 e rifinanziato ogni anno con la legge di bilancio, il Bonus Asilo Nido offre oggi la possibilità di coprire il costo della retta dell’asilo nido per un importo legato al proprio valore ISEE.
Più precisamente:
- per redditi fino a 25.000 euro, l’importo del bonus sarà di 3.000 euro;
- per redditi tra 25.001 e 40.000 euro, l’importo del bonus sarà di 2.500 euro;
- per i redditi superiori a 40.001 euro, l’importo del bonus sarà di 1.500 euro.
Per potere usufruire del bonus asili nido, i genitori dovranno attivarsi per pagare le rette degli asili. Dopodiché, il bonus asilo nido verrà erogato con cadenza mensile con importi variabili su 12 mensilità, direttamente al genitore richiedente che avrà sostenuto il pagamento, per ogni retta mensile pagata e documentata. In ogni caso, il bonus erogato mensilmente non potrà superare la spese sostenute per le singole rette.
Bonus Cultura
A sostegno delle famiglie c’è anche il Bonus Cultura. Si tratta di un contributo economico di 500 euro a beneficio dei ragazzi che diventano maggiorenni nel corso dell’anno e che ottengono in questo modo un credito spendibile in beni di cultura, quali biglietti del cinema e teatro, supporti tecnologici per la scuola, libri etc. Per ottenerlo è sufficiente essere cittadini italiani o residenti con un regolare permesso di soggiorno.
Per poter usufruire del Bonus Cultura è necessario accedere tramite il proprio SPID al sito www.18app.italia.it; si potrà quindi visualizzare il proprio portafoglio personale con la somma di 500 euro. Quando poi, si vorrà procedere all’acquisto di un bene o di un servizio, bisognerà generare un bonus di importo pari al prezzo di ciò che si vuole comprare. Anche in questo caso bisognerà accedere al sito 18app e seguire la relativa procedura.
Il bonus potrà essere stampato o salvato sul proprio smartphone/tablet e, quindi, consegnato ad uno dei venditori aderenti all’iniziativa. Gli acquisti potranno essere effettuati anche online.
Congedo paternità obbligatorio
Ultima misura di sostegno alle famiglie giovani approvata dalla legge di bilancio 2021, attualmente pari a 10 giornate lavorative – comunque fruibili entro 5 mesi dalla nascita del figlio, con un’indennità garantita dall’INPS pari al 100% della retribuzione spettante. Il Datore di Lavoro dovrà anticipare l’indennità per poi recuperarla nel calcolo dell’F24 relativo ai contributi previdenziali di quel mese. Il congedo può essere richiesto anche dai padri adottivi.
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