Introduzione
L’INAIL tramite il Bando ISI 2023 mette a disposizione 508 milioni di euro a fondo perduto, con l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori. Destinatari sono le imprese, anche individuali, e gli enti del terzo settore limitatamente ad alcune tipologie di intervento.
In aggiunta il bando cerca di stimolare le piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria all’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro, caratterizzate da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, al contempo, conseguire anche la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
L’importo massimo per ogni azienda è 130.000 euro, il minimo di 5.000 euro e vengono introdotti maggiormente “intermediari” ovvero professionisti del settore che presentano le domande al posto delle imprese interessate.
Novità in arrivo con il Bando ISI
Le novità del Bando Isi 2023, riguardano alcuni ambiti in particolare:
- Risorse economiche
- Requisiti soggettivi
- Articolazione assi di finanziamento
- Interventi ammessi
- Innovazioni procedurali a favore della digitalizzazione e semplificazione degli adempimenti
Destinatari
Possono richiedere i finanziamenti:
- Imprese (anche individuali iscritti alla Cciaa)
- Enti del terzo settore (di cui al dlgs n. 117/2017), che hanno però accesso all’Asse 1.1 limitatamente all’intervento di tipologia d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.
Assi e progetti
I progetti finanziabili sono suddivisi per tipologie, in 5 diversi Assi di finanziamento, con relativo plafond di spese rimborsabili.
Cinque gli assi di finanziamento:
- progetti di investimento e progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità
- progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi
- progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
- progetti di imprese operanti nei settori della pesca e del tessile, abbigliamento, pelle e calzature
- per progetti delle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli
Il bando Isi 2023 integra due tipi di finanziamento: l’Isi generalista e l’Isi agricoltura.
Non è previsto nessun limite minimo al finanziamento richiesto dalle imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
Per i progetti che richiedono un finanziamento superiore a 30.000 euro è possibile richiedere un’anticipo del 50% dell’importo di finanziamento, che sarà concesso a seguito di costituzione di garanzia da parte dell’Inail.
L’agevolazione è costituita da un contributo in conto capitale che copre fino al 65% delle spese sostenute per ogni progetto ammesso, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di finanziamento.
Richiesta finanziamento
La richiesta viene fatta sul portale dell’Inail, sezione “Accedi ai Servizi Online”. Le imprese avranno a disposizione una procedura informatica per agevolare l’inserimento. L’unica modalità di presentazione è quella telematica, andrà compilata, registrata ed infine inoltrata allo sportello informatico.
Le domande registrate per un determinato asse/regione, in cui le risorse economiche complessivamente stanziate risultino sufficienti a soddisfare tutte le richieste di finanziamento, vengono direttamente ammesse alla fase di upload della documentazione a completamento della domanda.
Le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere confermate, a pena di decadenza dal beneficio, attraverso l’apposita funzione online di upload/caricamento della documentazione, come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.
Risultano finanziabili
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, in 5 Assi di finanziamento:
-
- Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici – Asse di finanziamento 1;
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1;
- Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici – Asse di finanziamento 2;
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3;
- Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4;
- Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5
La figura dell’Intermediario
Per facilitare il processo di richiesta del finanziamento Isi, l’Inail ha migliorato il proprio sistema di accesso ai servizi online, creando due nuovi profili dedicati specificamente ai professionisti e alle società di intermediazione. Questi intermediari devono iscriversi al sito dell’Inail e ottenere l’abilitazione ai servizi online dalle sedi Inail locali, che gestiscono le autorizzazioni attraverso un sistema chiamato “cruscotto di abilitazione”, basandosi sulle domande inviate con la documentazione necessaria. Una volta abilitati, gli intermediari possono rappresentare le imprese per svolgere tutte le procedure relative alla domanda di finanziamento Isi.
Riguardo ai professionisti, l’Inail accetta varie categorie, includendo, ad esempio, architetti, biologi, chimici, fisici, geologi, geometri, ingegneri e periti industriali.
Scadenze
Le date di apertura e di chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno
pubblicate sul portale Inail, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso Isi 2023 (il primo aggiornamento ci sarà il
21 febbraio).
Per quanto riguarda la candidatura e possibile procedere alla procedura telematica accedendo al sito INAIL
Qual è l’importo totale disponibile per il finanziamento ISI 2023 dell’INAIL e chi può richiederlo?
Il finanziamento ISI 2023 dell’INAIL mette a disposizione un totale di 508 milioni di euro a fondo perduto. Possono richiederlo le imprese, anche individuali, e gli enti del terzo settore, limitatamente ad alcune tipologie di intervento.
Qual è l’obiettivo principale del finanziamento ISI 2023?
L’obiettivo è incentivare le imprese a realizzare progetti che migliorino le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, con un focus particolare sulle piccole imprese agricole per l’acquisto di macchinari e attrezzature innovative e sostenibili.
Quali sono gli importi massimi e minimi di finanziamento per azienda e come viene gestita la presentazione delle domande?
L’importo massimo di finanziamento per azienda è di 130.000 euro, mentre il minimo è di 5.000 euro. Le domande devono essere presentate telematicamente da professionisti del settore o intermediari registrati sul portale dell’INAIL.
Come sono strutturati gli assi di finanziamento e quali tipi di progetti sono ammissibili?
I progetti finanziabili sono suddivisi in 5 diversi assi di finanziamento, che includono progetti di investimento, riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi, bonifica da materiali contenenti amianto, e progetti specifici per settori come la pesca, il tessile e l’agricoltura primaria.
Qual è il ruolo degli intermediari nel processo di richiesta del finanziamento e quali categorie di professionisti sono accettate?
Gli intermediari, come professionisti e società di intermediazione, facilitano il processo di richiesta del finanziamento registrandosi e ottenendo l’abilitazione ai servizi online dell’INAIL. Tra i professionisti accettati ci sono architetti, biologi, chimici, fisici, geologi, geometri, ingegneri e periti industriali.
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