Dal 1° gennaio 2025, la disciplina fiscale relativa ai fringe benefit auto aziendali 2025 ad uso promiscuo subisce importanti modifiche, con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo di veicoli a basse emissioni e promuovere una mobilità più sostenibile.
Calcolo del Fringe Benefit
Il valore imponibile del fringe benefit derivante dall’uso promiscuo di un’auto aziendale si basa su una percorrenza convenzionale di 15.000 km annui, moltiplicata per il costo chilometrico di esercizio determinato dalle tabelle ACI. A partire dal 2025, le percentuali da applicare per determinare il valore imponibile variano in funzione della tipologia di alimentazione del veicolo:
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- Auto elettriche: 10% del valore calcolato.
- Auto ibride plug-in: 20% del valore calcolato.
- Altre alimentazioni (benzina, diesel, ibride non plug-in, GPL, metano): 50% del valore calcolato.
Ad esempio, per un veicolo elettrico con un costo chilometrico di €0,50, il calcolo sarà:
15.000 km × €0,50/km × 10% = €750 annui.
Implicazioni Fiscali e Contributive
Sul valore imponibile determinato si applicano:
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- Contributi previdenziali: sia a carico del datore di lavoro che del dipendente, secondo le aliquote vigenti.
- IRPEF: il valore del fringe benefit concorre alla formazione del reddito imponibile del dipendente e viene tassato secondo le aliquote progressive.
È importante notare che, per il triennio 2025-2027, la soglia di esenzione fiscale per i fringe benefit è stata elevata a €1.000 per tutti i dipendenti. Tale limite può aumentare a €2.000 per i lavoratori con figli fiscalmente a carico, come indicato nella Certificazione Unica 2025 dell’Agenzia delle Entrate.
Deducibilità per l’Azienda
Le aziende possono dedurre il 70% dei costi relativi ai veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti, inclusi sia i costi di acquisizione che le spese di gestione (carburante, manutenzione, assicurazione). Per beneficiare di questa deducibilità, devono essere rispettate le seguenti condizioni:
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- Assegnazione prevalente: il veicolo deve essere assegnato al dipendente per la maggior parte del periodo d’imposta.
- Uso non occasionale: l’utilizzo del veicolo deve essere inerente alle mansioni lavorative del dipendente.
- Documentazione adeguata: l’assegnazione deve risultare da documenti formali, come il contratto di lavoro o accordi specifici tra le parti.
Tabelle ACI e Strumenti Utili
Per determinare il costo chilometrico dei veicoli, è possibile consultare le tabelle ACI aggiornate, pubblicate annualmente sulla Gazzetta Ufficiale e disponibili sul sito dell’ACI. Queste tabelle forniscono i costi chilometrici per i diversi modelli di veicoli, sia in produzione che fuori produzione.
Inoltre, l’ACI offre un servizio online per il calcolo dei costi chilometrici, utile per quantificare l’importo dei rimborsi spettanti a dipendenti o professionisti che utilizzano il proprio veicolo per motivi di lavoro.
FAQ
Come si calcola il fringe benefit auto nel 2025?
Si calcola applicando una percentuale (10%-50%) al costo di 15.000 km annui, secondo le tabelle ACI.
Qual è la percentuale per le auto elettriche?
Il 10% del costo chilometrico annuo (15.000 km × costo/km).
L’auto aziendale è deducibile per l’azienda?
Sì, al 70% se l’uso è non occasionale, documentato e per la maggior parte dell’anno.
Il fringe benefit è tassato?
Sì, è imponibile IRPEF e soggetto a contributi INPS, salvo soglia di esenzione (1.000/2.000 €).
Dove trovo il costo chilometrico ACI?
Sul sito ufficiale dell’ACI: www.aci.it.