La redazione del contratto
La buona gestione della contrattualistica è veramente un istituto deflattivo della conflittualità, un contratto ben fatto evita tante contestazioni future, le parti si danno delle regole ben definite. Quando le regole non sono condivise nascono i problemi, es: penale sul ritardo.
Possibile scaletta o indice
- Forma del Contratto:
- Specificare l’oggetto, la causa, e la forma del contratto.
- L’obbligo della forma scritta per determinati tipi di contratti.
- Preferire contratti scritti per evitare rischi legati alla mancanza di documentazione.
- I Firmatari:
- Corretta identificazione dei firmatari attraverso visura e dichiarazioni scritte.
- Verifica della presenza di eventuali procedure concorsuali o fallimenti.
- Dettagli sul legale rappresentante e poteri di firma.
- Le Premesse:
- Importanza delle premesse come parte integrante del contratto.
- Utilità nell’interpretazione del contratto e evitare contestazioni future.
- Autonomia contrattuale secondo l’articolo 1322 del codice civile.
- La Lingua del Contratto:
- Non esiste una lingua ufficiale, ma si consiglia di specificare la lingua predominante.
- Clausola sulla giurisdizione italiana e obbligo della mediazione in alcuni casi.
- Definizioni:
- Esplicitazione di termini nel contratto per snellire la redazione.
- Inserimento nel secondo articolo, prima dell’oggetto, dopo le premesse.
- Allegati:
- Struttura tra parte standard e parte dinamica.
- Utilizzo degli Incoterms 2020 nelle clausole internazionali.
- Oggetto del Contratto:
- Descrizione chiara delle prestazioni, corrispettivo, modalità di pagamento.
- Clausola di adeguamento e previsione di eventuali variazioni.
- Garanzie:
- Denuncia di vizi entro termini specifici.
- Clausole che derogano o creano squilibri devono essere sottoscritte in modo specifico.
- La Segretezza:
- Inserimento di clausole di confidenzialità.
- Vincoli sulla divulgazione delle informazioni contrattuali.
- Cessibilità del Contratto:
- Avviso preventivo in caso di cessione di azienda o know-how.
- Limitazioni alla cessione del contratto e del credito.
- Indicazione del Domicilio:
- Specificare recapiti per le comunicazioni tra le parti.
- Clausola del Consenso al Trattamento dei Dati:
- Garantire il consenso al trattamento dei dati personali in conformità al GDPR.
Forma del contratto
Uno degli errori più comuni è pensare che non esista un contratto perché c’è stato stato un semplice scambio telefonico o verbale. Secondo l’art.1325 cc il contratto tra le parti è definito anche da un semplice accordo tra le parti in cui sia specificato:
– l’oggetto
– la causa
– la forma.
Se ci sono questi 3 elementi si parla già di contratto.
L’obbligo della forma scritta vale solo per:
- contratti con diritti reali, proprietà usufrutto
- contratto di sub fornitura, legge speciale no cc, forma scritta ad substantiam
- contratto trasporto
In genere i contratti commerciali non necessitano della forma scritta, basta l’accordo che deriva dallo scambio delle volontà di 2 o più parti, quando la regolamentazione viene affidata a uno scambio di corrispondenza, anche per importi rilevanti, comunque è valido. Questa gestione comporta rischi notevoli, le parti hanno definito solo gli aspetti più importanti senza considerare tutte le cautele che dovrebbero essere previste.
Rischi del contratto verbale
- Se non c’è corrispondenza scritta per capire le premesse del contratto e le basi degli accordi non c’è documentazione che aiuti il giudice a capire e la prova testimoniale è costituenda e quindi rischiosa.
- Anche se non c’è l’obbligo della forma scritta è sempre consigliato di concludere il contratto attraverso un formulario sottoscritto dalle parti anche con scambio via pec, vale con invio siglato.
- Un metodo utile è quello di predisporre la proposta contrattuale su carta intestata del fornitore che l’altra parte deve poi ritrascrive sulla propria carta intestata e ritrasmettere. Con questa modalità si ha la proposta e l’accettazione, come richiesto dall’art 1325 cc.
Suggerimenti
- Leggere molto bene ciò che c’è scritto, rileggere riformulare revisionare.
- Siglare, di prassi, il contratto su ogni facciata e sottoscrivere in calce.
- Non saltare, a causa della fretta, come di norma avviene, tanti passaggi relativi alla forma, es: verificare bene i poteri dei firmatari e tutti gli aspetti che potrebbero rendere nullo il contratto.
- Se il testo contrattuale è difforme tra le due parti firmatarie, di norma si inserisce una disposizione finale, che cita “ si salva il salvabile” in questo modo si salva il lavoro fatto evitando di rendere nullo il contratto.
- Il contratto 1372 cc ha forza di legge tra le parti, in qualunque caso con la firma delle parti è legge.
- Il contratto è una delle fonti principali della ns normativa, ci vuole massima attenzione al testo del contratto.
I firmatari
Attenzione: la sottoscrizione del contratto deve essere riservata alla corretta identificazione dei firmatari, es: tramite visura, se si tratta di soggetti non obbligati all’iscrizione oppure ci si fa rilasciare una dichiarazione del firmatario di avere la titolarità. Il contratto ha evidenza privata e non pubblicistica, se il titolare che firma non è legittimato si tratta comunque di una dichiarazione falsa ed è falso ideologico.
- È molto importante se c’è una visura poterla consultare per verificare che la controparte non sia fallita o non sia coinvolta in una procedura concorsuale.
- È interessante verificare la data di creazione della società, da quanto tempo opera, ecc.
- Bisogna verificare che l’oggetto sociale sia compatibile con l’attività da svolgere sul contratto, se l’attività non è compresa nell’oggetto sociale (o nelle attività secondarie contemplate comunque sulla visura camerale) il contratto non può essere fatto.
- Verificare anche chi è il legale rappresentante, chi ha potere di firma e per quali atti. In alcuni casi c’è il preposto che firma per conto degli interessati dei quali ha copia del documento d’identità.
- La verifica del numero degli addetti, è un indicatore che permette di controllare se l’organizzazione dell’azienda è in grado di svolgere l’oggetto del contratto.
Le premesse
- Le premesse rivestono un’importanza fondamentale, sono parte integrante del contratto come in genere viene indicato nella prima clausola dello stesso. Si tratta di una parte del testo libera dove le parti possono inserire le specifiche notazioni e definizioni per la corretta interpretazione dell’oggetto del contratto come verrà successivamente descritto.
- Una chiara e precisa compilazione delle premesse evita la possibilità futura di sollevare delle esimenti di diverso tipo nell’esecuzione degli obblighi contrattuali.
- Le premesse sono informazioni molto utili in caso di “collisione” (contenzioso) delle parti contraenti, se c’è contenzioso le premesse sono utilissime per capire la reale volontà delle parti.
- Attenzione alle definizioni delle parti ovvero se indico uno dei soggetti come “società leader nel suo settore” difficilmente in sede giudiziale potrò confutare questa dichiarazione contrattuale;
- l’art. 1322 cc prevede l’autonomia contrattuale che segna lo spartiacque tra i
- contratti tipici = previsti espressamente dal cc, es: compravendita, somministrazione, locazione, appalto, trasporto, mandato, agenzia, deposito, subfornitura sinallagma contrattuale, franchising. In questi contratti tutto è previsto dal cc.
- contratti atipici = es: contratto leasing, engineering, sono comunque validi anche se liberi e totalmente demandati alla volontà delle parti. L’importante è che non contengano norme contrarie alla legge o al buoncostume. Si applicano sempre norme del cc in quanto compatibili, hanno l’autonomia contrattuale ma devono utilizzarla in modo conforme alle leggi di rango superiore.
La lingua del contratto
- Non c’è una lingua ufficiale per predisporre il contratto. Nella contrattazione internazionale si predilige l’inglese. Nelle clausole viene specificato che le parti devono capirne il contenuto. Nei Paesi anglosassoni il sistema giuridico è completamente diverso dal nostro e in alcuni casi può risultare difficile ricondurre a un unica utilità le diverse origini civilistiche.
- Il contratto può essere redatto anche in 2 lingue, va sempre specificato quella che è la lingua predominante e il foro competente. Per i clienti Italiani è utile specificare che la giurisdizione sia quella italiana in modo da poter intervenire in caso di problemi secondo la normativa del nostro paese.
- In alcuni casi è obbligatorio l’inserimento di una clausola che prevede, prima di andare in contenzioso, un tentativo di conciliazione, questo vale soprattutto per i contratti di natura pubblicistica es: camera di commercio. Quando c’è questa previsione la parte che viene convocata e non partecipa al tentativo di conciliazione, potrebbe, durante una futura causa, essere punita dal giudice. Clausola compromissoria: prima verifica davanti al mediatore presso Commissione di certificazione.
- Gli allegati devono sempre essere redatti nella lingua di riferimento del contratto originario.
Definizioni
Sono di fatto l’esplicitazione di parole usate all’interno nel contratto. Più definizioni ci sono più è snella la redazione. Si inseriscono nel secondo articolo del contratto prima dell’esplicitazione dell’oggetto e dopo l’articolo 1 che riprende le premesse.
Allegati
- In genere il contratto si struttura da una parte standard che ricomprende le condizioni generali (si tratta della parte statica che non cambia e che segue una con disciplina rigorosa).Gli allegati invece sono la parte dinamica del contratto che cambia a seconda delle specifiche, si tratta dell’oggetto della fornitura, delle tempistiche e delle metodologie. Negli allegati vengono inserite le parti mobili cambiate più spesso. Gestire bene la struttura e gli allegati permette di adottare una buona strategia per velocizzare la stesura degli stessi.
- International commercial terms incoterms 2020: si tratta di regole riconosciute, sigle che nella contrattualistica internazionale vengono inserite, es: exworks dove si prevede che il rischio è tutto sull’acquirente dalla consegna in poi.
Oggetto contratto
L’oggetto del contratto prevede la descrizione delle prestazioni fondamentali dovute da una e dall’altra parte contraenti, si può indicare in modo generico il contenuto del contratto anche con la possibilità di ricondurre al contratto tipico.
Corrispettivo
La parte relativa al corrispettivo va formulata nel modo più chiaro possibile:
- va indicato se esente iva o comprensivo iva o altri oneri;
- bisogna precisare le modalità di pagamento, chiarendo cosa comporta il non rispetto dei tempi es: interessi moratori.
- In allegato metto numero e valore della prestazione mentre nella parte generale inserisco variabilità e i criteri di calcolo;
- importante è la clausola di adeguamento del prezzo in merito alla variabilità del costo delle materie prime. Es di clausola: “per fluttuazioni superiori al 20% questo mi giustifica la variabilità”.
- È importante prevedere i casi nei quali si può uscire dal contratto per onerosità sopravvenuta. Esempio di clausola: “in caso di modifica del prezzo e in caso di mancata accettazione della controparte si prevede il recesso del contratto”.
- È possibile prevedere l’adeguamento automatico del prezzo nel tempo.
- In caso di appalto di servizi è obbligatorio indicare la somma destinata alla gestione della sicurezza del prestatore, es: indicare il valore percentuale del compenso globale che viene destinato alla copertura della gestione della sicurezza.
- La gestione del prezzo non è solo il riporto del numero ma riguarda tanti aspetti.
Modalità di pagamento
- Il ritardo nel pagamento comporta la maturazione degli interessi di mora, si generano automaticamente e vanno pubblicizzati alla controparte.
- Nel contratto di fornitura viene spesso riportata la clausola di riserva della proprietà, nella quale si definisce che il trasferimento avvenga solo al completamento del pagamento. Si tratta di una tutela per il venditore. In caso di pagamento rateizzato è una tutela notevole, si deroga alla consensualità tipica del contratto di vendita per dare potere alla parte danneggiata dal mancato pagamento.
Garanzie
- Nel contratto di compravendita sono previste di legge alcune garanzie, per esempio se il venditore consegna un bene non idoneo ha due possibilità: o lo rende idoneo o lo sostituisce, altrimenti deve restituire il prezzo ricevuto.
- Nel contratto di compravendita i vizi devono essere denunciati entro 8 giorni dalla consegna se palesi, se i vizi risultano occulti gli 8 giorni decorrono dalla scoperta del vizio. Per i contratti conclusi con il consumatore a distanza si hanno sempre massimo 15 gg per denunciare eventuali vizi, mentre la prescrizione dell’azione decade dopo 1 anno dall’acquisto.
- Nel contratto di appalto che risulta più complesso, si calcolano 60 giorni o termini più lunghi di prescrizione fino a 2 anni per far valere la pretesa in giudizio.
Clausole
Le clausole che derogano le parti più importanti del contratto o che creano un forte squilibrio tra i diritti delle parti vanno sottoscritte in modo specifico. Ecco di seguito alcuni esempi:
Segretezza
- Riguardano le informazioni che sono particolarmente delicate da dover rimanere riservate. L’accordo di confidenzialità va inserito anche nella fase precontrattuale quale impegno di segretezza. Le informazioni da mantenere segrete non sono solo quelle tecniche ma anche quelle commerciali, quando parlo di prezzi. Le informazioni che visiona l’acquirente in fase di acquisto devono rimanere confidenziali.
- Si può prevedere anche il vincolo alle parti di non rivelare la sottoscrizione del contratto. Es: accordo per la risoluzione del contratto di lavoro dipendente si può obbligare la dipendente a mantenere segreto l’accordo. In questo caso viene sanzionato con penale, l’accertamento comprovato da elementi della parte non inadempiente. Si può prevedere come penale una clausola di anticipato risarcimento del danno con predeterminazione dell’importo risarcitorio.
Cedibilità del contratto
- Questa clausola è utilizzata per aziende che cedono un ramo d’azienda relativamente al know how ceduto ecc. La parte cedente deve avvisare l’altra parte ceduta. E’ sempre meglio prevedere un divieto di cessione salvo consenso espresso della controparte per poter valutare la situazione. La cessione ha diverse criticità, per esempio una delle parti può cedere il credito derivante dal contratto a terzi se non espressamente pattuito. Può accadere che una parte non paghi in quanto vuole compensare o perché eccepisce determinate eccezioni sulla prestazione. Al cessionario il creditore non può opporre la compensazione che avrebbe potuto opporre al cedente. La cessione pro soluto, prevede che il terzo che prende è totalmente garantito.
Indicazione del domicilio
- Dove mando le comunicazioni, è utile specificare una serie di recapiti dove le parti devono inviare le comunicazioni. Per evitare problemi specificare prima delle clausole finali un articolo dove indicare come comunicare variazioni nell’’indirizzo o altri recapiti dei soggetti (esempio numero telefonico o pec).
Clausola del consenso al trattamento dei dati
- Riferimento alla privacy, le parti condividono dei dati nel contratto e quindi devo autorizzare l’altra parte alla trattazione dei dati ai fini dell’esecuzione del contratto ma devo anche garantire l’altra parte che essendo adeguato al GDPR posso proteggere i dati di cui verrò a conoscenza.
Qual è l’importanza delle premesse in un contratto?
Le premesse rivestono un ruolo fondamentale, integrando il contratto e fornendo notazioni chiare sull’oggetto. Servono a prevenire futuri contesti interpretativi, offrendo una base per comprendere la volontà delle parti coinvolte.
Perché è cruciale specificare la lingua predominante in un contratto?
La lingua del contratto è un elemento essenziale, e la scelta di una lingua predominante evita ambiguità. Nelle contrattazioni internazionali, ad esempio, l’articolo consiglia l’uso dell’inglese e suggerisce l’inclusione di clausole sulla giurisdizione italiana per facilitare la risoluzione delle dispute.
Quali sono i rischi associati ai contratti verbali?
Contrariamente alla credenza comune, i contratti verbali possono comportare rischi significativi. In mancanza di documentazione scritta, la comprensione delle premesse e degli accordi diventa difficile, rendendo incerto il ricorso alla prova testimoniale. L’articolo consiglia l’uso di formulari firmati per garantire una base solida.
Cosa implica la clausola sulla segretezza in un contratto?
La clausola sulla segretezza è essenziale per proteggere informazioni sensibili. L’articolo suggerisce di inserire accordi di confidenzialità già nella fase precontrattuale e di stabilire penali per garantire il rispetto degli obblighi di riservatezza.
Come gestire la cedibilità del contratto?
La cedibilità del contratto, specialmente in casi di cessione di azienda o know-how, richiede attenzione. L’articolo consiglia l’avviso preventivo e la valutazione di divieti di cessione senza consenso esplicito della controparte, fornendo una panoramica delle criticità e delle precauzioni da adottare.
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