ISEE: tutto quello che c’è da sapere.
Novità, Date e scadenza per la domanda ISEE 2024
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Assegno di Inclusione e Supporto per la Formazione e il Lavoro:
Queste nuove misure sostituiscono il Reddito di Cittadinanza.
- Deroga per l’ISEE 2023 valida per gennaio e febbraio 2024.
- Da marzo 2024, è necessario un ISEE 2024 aggiornato per ricevere questi benefici.
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Assegno Unico Universale per Famiglie con Figli:
- Aggiornamento ISEE necessario entro fine febbraio 2024 per ricevere il beneficio pieno nel 2024.
- Senza ISEE aggiornato, verrà erogato solo l’importo minimo fino all’aggiornamento. Per ottenere i conguagli dell’importo sarà comunque necessario inviare la denuncia entro fine giugno 2024
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0Bonus Sociali per Gas e Luce:
- Aggiornamento ISEE richiesto dal 1° gennaio 2024 per continuare a ricevere lo sconto in bolletta.
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Altre Misure di Sostegno (bonus nido, carta “Dedicata a te”, bonus psicologo, ecc.):
- Necessità di un ISEE aggiornato per accedere a queste misure nel 2024.
Queste scadenze sono cruciali per le famiglie e gli individui che si affidano a queste forme di sostegno sociale, sottolineando l’importanza di mantenere aggiornato il proprio ISEE per beneficiare pienamente di queste misure.
Nuovo Portale Unico ISEE
Grazie ai fondi del PNRR, l’Inps ha apportato sostanziali modifiche alla procedura di compilazione dell’ISEE on-line.
Come dettagliato nel messaggio n. 1345 del 11.04.2023 ora si può accedere al Portale Unico Isee innanzitutto qualificandosi o come cittadini o come Caf o ente.
Per i cittadini l’accesso è sempre con Spid o CIE e una volta “loggati” viene visualizzato in modo nuovo lo stato di avanzamento della pratica ISEE ovvero una linea orizzontale che indica lo stato attuale e gli step successivi ancora da svolgere necessari per concludere il calcolo dell’indicatore.
Cliccando su “compilazione” si inizia un nuovo percorso a fasi, ben evidenziata nella linea orizzontale, che si conclude con l’emissione dell’ISEE:
fase 1 Consenso sulla privacy (indispensabile per poter proseguire);
fase 2 Prestazioni
In questa fase è possibile scegliere il tipo di ISEE in funzione delle necessità familiari o individuali rispondendo alla domanda “A cosa ti serve l’ISEE?” con almeno una delle seguenti risposte
- Assegno unico universale figli
- Reddito di cittadinanza
- Servizi persona | Reddito e casa | Agevolate minorenni
- Socio sanitarie disabili (solo in presenza di un soggetto disabile maggiorenne)
- Residenziali (solo in presenza di un soggetto disabile maggiorenne
esempio: Ricoveri presso Residenze socio – sanitarie, RSA; Residenze protette;)
- Studio universitario
- Dottorato di ricerca (solo ed esclusivamente per Dottorato di ricerca)
fase 3 Questionario
A seconda del tipo di ISEE selezionato verranno poste alcune domande utili al corretto calcolo dell’ISEE, ad esempio nel caso di ISEE ai fini dell’assegno unico universale figli la procedura chiede di segnalare l’eventuale presenza di soggetti disabili o se i genitori non sono conviventi né coniugati tra loro.
fase 4 Riepilogo
In questa fase la procedura indica con una spunta verde il tipo di prestazione/ISEE richiesto.
Se è tutto corretto basterà confermare e si passerà alla visualizzazione dei dati anagrafici dei soggetti del nucleo familiare.
L’unico campo che la procedura non compila automaticamente è il tipo di rapporto di ogni soggetto con il dichiarante che basterà selezionare dal menù a tendina presente in ogni singola anagrafica e salvare.
Una volta presente la spunta verde su tutte le anagrafiche dei componenti familiari basterà cliccare sul tasto “ Acquisisci il nucleo familiare”
A questo punto la struttura del menù diventa verticale e a cascata troviamo:
AUTORIZZAZIONE PER LA PRECOMPILAZIONE DEI DATI
Il processo di autorizzazione dei componenti il nucleo familiare maggiorenni è stato semplificato attraverso l’accesso dei medesimi al Portale con le proprie identità digitali SPID/CIE/CNS. Tale procedura è consigliabile per ottenere velocemente il documento precompilato. In alternativa, è sempre possibile selezionare la modalità con i dati di riscontro (utilizzando i dati presenti sulla tessera sanitaria, il saldo del c/c se superiore al 31/12 a € 10.000 e indicando il campo differenza della dichiarazione dei redditi);
NUCLEO FAMILIARE
Fase in cui è ancora possibile modificare/aggiungere soggetti al nucleo familiare precedentemente impostato;
ABITAZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE
Fase in cui è possibile inserire l’abitazione del nucleo familiare (campo di compilazione obbligatoria)
NUCLEO FAMILIARE CON FIGLI MINORI
Da compilarsi nel caso in cui
- Nel nucleo familiare, in presenza di figli minorenni, entrambi i genitori, o l’unico genitore presente, hanno svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati (Es. Nel 2024 l’anno di riferimento è il 2022)
- Il nucleo è composto esclusivamente da genitore solo con i suoi figli minorenni (nel caso di genitori non conviventi e non coniugati tra loro, vedi istruzioni)
Verificati e compilati tutti i campi sopra citati si potrà cliccare sul bottone “Controlla e sottoscrivi” indicando nel passaggio successivo il luogo di sottoscrizione.
L’inserimento è quindi terminato ma non è ancora disponibile l’ISEE, per cui la procedura fornisce all’utente alcune risposte
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Cosa succede adesso ?
Hai terminato la prima fase di acquisizione dei dati della dichiarazione.
Il nucleo familiare e i modelli base sono stati sottoscritti e non è più possibile modificarli.
Il sistema validerà i dati di riscontro e a breve saranno disponibili gli esiti e i dati precompilati.
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Cosa puoi fare ?
Selezionando la spunta di “Notifica automatica dell’esito elaborazione” e premendo il pulsante “Richiedi la notifica” e “Verifica” potrai accedere alla pagina di verifica e ricevere una notifica nella casella di posta elettronica indicata non appena la tua DSU precompilata risulterà elaborata.
Se non vuoi ricevere alcuna notifica, è necessario deselezionare la spunta “Notifica automatica dell’esito elaborazione” e premere il pulsante “Vai alla Verifica” per accedere alla pagina di verifica ed attendere la lavorazione dei dati precompilati.
L’ISEE non verrà rilasciato fino a quando i componenti maggiorenni non si collegheranno accedendo con la loro identità digitale (SPID/CIE/CNS) e forniranno il consenso alla precompilazione dei dati.
Una volta fornito detto consenso arriverà comunicazione automatica dal portale che sarà possibile accedere al proprio ISEE ed utilizzarlo per lo scopo per il quale è stato richiesto.
Ormai tutti conosciamo l’ISEE ovvero l’indicatore della situazione economica equivalente i cui valori sono diventati i nostri riferimenti per capire se abbiamo diritto o meno al bonus vacanze o al bonus occhiali o semplicemente per entrare in graduatoria all’asilo nido.
Occorre però fare chiarezza sulle varie tipologie di ISEE esistenti e quindi elaborabili in modo da ottimizzare il nostro tempo alla ricerca dei documenti e delle informazioni necessarie:
ISEE ORDINARIO: vale per tutte quelle prestazioni che non richiedono caratteristiche specifiche;
ISEE UNIVERSITA’: viene richiesto per il pagamento delle tasse universitarie o per accedere a prestazioni erogate dalle università come ad esempio le borse di studio. Nell’isee andrà specificato il nominativo dello studente oggetto delle prestazioni.
ISEE SOCIO SANITARIO: viene richiesto da soggetti che si trovano in stato di disabilità o non autosufficienti per poter avere accesso alle prestazioni sanitarie anche a livello comunale (assegno di cura).
ISEE SOCIO SANITARIO RESIDENZE: viene chiesto dai soggetti che hanno necessità di inserirsi nelle graduatorie per l’accesso a RSA o residenze per anziani.
ISEE MINORENNI: viene richiesto nel caso in cui vi siano componenti minori nel nucleo familiare che hanno diritto a prestazioni agevolate come ad esempio l’assegno unico universale.
ISEE CORRENTE: consiste nell’aggiornamento di un isee esistente a causa di una variazione intervenuta nell’anno. La variazione deve riguardare però o il reddito o il patrimonio. Nel caso della nascita o della morte di un componente della famiglia andrà invece effettuata una rettifica. Il valore dell’ISEE ordinario infatti utilizza i dati precedenti di 2 anni il periodo corrente, quindi in tutti quei casi in cui risulta svantaggioso, c’è la possibilità di ricorrere all’ISEE CORRENTE per avere un’attestazione più corretta della situazione attuale del nucleo familiare.
Potendo fare 6 tipi diversi di scelta è molto importante selezionare correttamente fin dall’inizio il tipo di isee che si vuole fare evitando così problemi in futuro.
Se infatti un isee riporta dei dati mendaci, oltre alle conseguenze penali e alla restituzione dei benefici ricevuti, il soggetto dichiarante si troverà nell’impossibilità di effettuare un nuovo isee per un periodo di 2 anni per cui attenzione!
Sembra però che lo Stato voglia aiutare i cittadini nella compilazione dell’isee e stando ad alcune dichiarazioni del ministro Giorgetti potrebbe essere che dal 1° gennaio 2023 l’inps elaborerà automaticamente l’isee per automatizzare l’erogazione di bonus sociali alle famiglie piu’ bisognose. Realtà o utopia? Staremo a vedere.
I giovani lo conoscono perché serve per il calcolo delle tasse universitarie, gli anziani lo usano per avere le prestazioni sociali dal proprio comune di residenza, le mamme lo chiedono per il bonus natalità e per la mensa scolastica e tante famiglie lo hanno fatto per ottenere il bonus vacanza. Di cosa stiamo parlando? Del modello ISEE, ovviamente, che a partire dal 2022 diventerà indispensabile dal momento che l’assegno e le detrazioni per i familiari a carico spariranno per lasciare il posto all’Assegno Unico calcolato proprio in base al reddito isee.
L’ISEE – cosa sono l’indicatore della situazione economica equivalente e il Valore della scala di equivalenza?
Non avete mai avuto la curiosità di capire, dopo aver inserito svariati dati nel vostro ISEE precompilato o dopo aver messo sottosopra casa per rintracciare estratti conto, cu, rendite catastali da portare al CAF a cosa è servito tanto impegno? Alla fine di tanto lavoro rimanete con 2 documenti a vostra disposizione:
- la dichiarazione riepilogativa dei dati inseriti che cambierà a seconda del tipo di ISEE richiesto; sostanzialmente è il riepilogo analitico di tutti i dati dichiarati per il nucleo familiare;
- l’attestazione ISEE, documento che contiene il risultato finale di quanto dichiarato: ovvero l’indicatore della situazione economica equivalente.
A questo punto cosa facciamo con questi documenti? Sicuramente la dichiarazione riepilogativa la conserviamo, magari controlliamo velocemente che non ci siano errori evidenti, ma non ci serve concretamente a nulla. L’attestazione ISEE invece sarà il documento da produrre per svariate richieste dall’assegno unico universale, all’iscrizione alla mensa scolastica, al bonus sociale per le utenze gas luce e acqua, ecc.
Spesso prendiamo questo indice sintetico ISEE senza chiederci da dove arrivi o pensando di non riuscire a capire, ma come la maggior parte di voi avrà intuito, alla base del nostro indicatore ISEE c’è meramente una semplice formula matematica e nulla più.
Ecco la formula per il calcolo dell’ISEE
[Reddito familiare + (Patrimonio mobiliare e immobiliare x 0,20)] / parametro della scala di equivalenza
I parametri della scala di equivalenza sono i seguenti:
- 1 componente: 1,00;
- 2 componenti: 1,57;
- 3 componenti: 2,04;
- 4 componenti: 2,46;
- 5 componenti: 2,58.
Ci sono poi delle maggiorazioni legate a specifiche condizioni:
0,35 per ogni ulteriore componente;
0,5 per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente;
0,2 in caso di presenza nel nucleo di tre figli, 0,35 in caso di quattro figli, 0,5 in caso di almeno cinque figli;
0,2 per nuclei familiari con figli minori, elevata a in presenza di almeno un figlio di età inferiore a tre anni compiuti, in cui entrambi i genitori o l’unico presente abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati.
Come fare ad ottenerlo?
Le strade sono diverse: ci si può rivolgere ad un caf/patronato presentando una montagna di documenti e facendo lunghe file d’attesa oppure potete agire in autonomia e con una buona dose di buonsenso potete farvi l’isee da soli. Ma come? Muniti di spid si entra nel sito INPS dedicato e da questo punto in avanti bisogna solo stare molto attenti.
Ecco il decalogo delle cose da sapere:
Qualche dritta per non commettere errori.
- seguite sempre la procedura passo dopo passo: è semplice e intuitiva e in caso di dubbio consultate sempre la guida;
- se non avete specifiche necessità, compilate la DSU mini;
- per evitare di reinserire le anagrafiche dei famigliari fleggare Copia i dati del nucleo familiare della Dsu più recente (se esiste)
- se avete figli minori che non hanno reddito, ma hanno intestato un buono postale o altre forme di risparmio, ricordatevi di indicare NO al punto Il soggetto è minorenne e non ha alcun reddito/patrimonio
- quando iniziate ad elaborare l’ISEE ricordate sempre di preparavi la tessera sanitaria (controllate sempre che non sia scaduta) dei componenti maggiorenni della vs. famiglia e, se hanno fatto la dichiarazione dei redditi l’anno precedente, anche il quadro di liquidazione della loro dichiarazione dove compare il campo “differenza”. Queste informazioni andranno inserite nella fase “delega e riscontro”;
- Oltre alle informazioni indicate al precedente punto bisogna indicare per i nostri familiari, se presente, un valore patrimoniale ovvero il saldo di un c/c o di un investimento al 31/12 dei 2 anni precedenti l’anno in cui siete, per cui cercate preliminarmente anche queste informazioni, ma solo nel caso in cui il valore complessivo di dette giacenze superi 10.000 euro. Solo in questo caso andrà indicato il saldo di un c/c o di un investimento intestato al familiare tenendo presente che:
- nel caso in cui siano presenti nel patrimonio mobiliare del componente un conto cointestato con il dichiarante e un conto non cointestato dovrà essere necessariamente indicato il valore del conto non cointestato.
- nel caso di più conti non cointestati dovrà essere indicato, se disponibile, quello avente valore positivo.
- il valore deve essere indicato in maniera puntuale, con arrotondamento alle unità di euro.
- se siete dei lavoratori autonomi e avete figli minori ricordatevi di fleggare sempre il campo Nel nucleo familiare, in presenza di figli minorenni, entrambi i genitori, o l’unico genitore presente, hanno svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati (Es. Nel 2021 l’anno di riferimento è il 2019) presente in Altre informazioni del nucleo familiare (Modulo MB.1 Quadro A).
- nella fase di chiusura del vs. ISEE, dopo aver avuto riscontro positivo alle informazioni che avete inserito, dovete ricordarvi, se presente, di inserire il flag “prima casa” nei redditi immobiliari e l’importo del mutuo residuo (sempre al 31/12 dei 2 anni precedenti). Ricordate bene che se avete un mutuo che riguarda la casa di abitazione principale e una o più pertinenze dovrete suddividere l’importo del mutuo residuo tra i vari immobili imputandolo in modo proporzionale;
- se avete auto, moto o barche le targhe dei vari mezzi vanno indicati nella sezione apposita.
Relativamente agli interventi e alle iniziative in ambito di innovazione e trasformazione digitale attuate dall’Istituto e rivolte alla semplificazione e all’efficientamento dei processi previsti per i cittadini, l’app INPS Mobile è stata arricchita integrando al suo interno il nuovo servizio Consultazione ISEE . Il servizio consente di scaricare e visualizzare l’ultima attestazione ISEE in corso di validità.
Si ricorda che l’app INPS Mobile è disponibile sia per il sistema operativo Android che per IOS ed è utilizzabile da parte dei cittadini muniti di SPID o di CIE (Carta Identità Elettronica). Vai al sito dell’INPS .
Se lavorate bene la prima volta per gli anni successivi basterà aggiornare solo pochi e semplici dati che vi riguardano.
Avete dubbi o perplessità? Contattateci e saremo ben felici di darvi l’assistenza qualificata di cui avete necessità.
Cos’è l’ISEE e perché è importante?
L’ISEE è un indicatore della situazione economica equivalente utilizzato in Italia per determinare l’idoneità a vari benefici e servizi sociali. È cruciale per le famiglie e gli individui che si affidano al sostegno sociale, poiché influenza l’accesso a benefici come borse di studio, alloggi sociali e sussidi sanitari.
Quali sono le novità principali per l’ISEE nel 2024?
Nel 2024, i cambiamenti significativi includono la sostituzione del Reddito di Cittadinanza con nuove misure come l’Assegno di Inclusione e Supporto per la Formazione e il Lavoro. Un ISEE aggiornato per il 2024 è richiesto da marzo 2024 per ricevere questi benefici.
Come funziona il nuovo portale ISEE online?
Il nuovo portale ISEE online, finanziato dal PNRR, semplifica il processo di compilazione dell’ISEE. Gli utenti possono accedere al portale utilizzando identità digitali come SPID o CIE e seguire un processo passo dopo passo per completare la loro dichiarazione.
Quali sono le scadenze importanti per l’ISEE nel 2024?
Le scadenze cruciali includono l’aggiornamento dell’ISEE entro fine febbraio 2024 per l’Assegno Unico Universale per Famiglie con Figli, e l’aggiornamento richiesto dal 1° gennaio 2024 per i Bonus Sociali per Gas e Luce.
Quali tipi di ISEE esistono e come scegliere quello giusto?
Esistono diversi tipi di ISEE, tra cui l’ISEE ordinario, l’ISEE università, l’ISEE socio-sanitario, l’ISEE per minorenni, e l’ISEE corrente. È importante selezionare il tipo di ISEE corretto in base alle proprie esigenze specifiche per evitare problemi futuri e garantire l’accesso ai benefici appropriati.
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Buonasera,
Vorrei sapere se nell’Isee dovrà essere indicato anche un piano di accumulo capitale (PAC).
Lo chiede perché dalla Dsu precompilata non è venuto fuori automaticamente come invece i dati del c/c.
Grazie
Le pertinenze della casa di abitazione (box, cantina) sono da indicare anch’esse come “casa di abitazione” oppure no? Grazie mille.