ANDARE IN PENSIONE:
La Manovra 2024 (L 213 del 30/12/2023) ha introdotto una stretta ai “prepensionamenti”, cioè a quelle strade che permettono di anticipare l’accesso alle due pernsioni ordinarie, la pensione di “vecchiaia” (67 anni di età) e la pensione anticipata (42 anni e 10 mesi di lavoro). Le novità, operative dal 01 gennaio 2024 riguardano:
Di seguito nel nostro “Portale Pensioni” riportiamo un elenco sintetico ed esemplificativo dei vari accessi a pensione oggi vigenti.
Se vuoi fare una richiesta di preventivo per l’analisi della pensione, compila il seguente MODULO o chiedi un appuntamento al seguente indirizzo info@cdgservice.it
Accedi alla tua area privata MYINPS con il tuo SPID e scarica l’estratto conto contributivo nel formato idoneo all’elaborazione e inviacelo per una consulenza personalizzata, ecco le istruzioni .
PENSIONE DI VECCHIAIA
Prevede la possibilità di lasciare il lavoro a 67 anni di età anagrafica, con almeno 20 anni di contributi previdenziali versati.
PENSIONE ANTICIPATA ORDINARIA
E’ il trattamento pensionistico che permette di uscire dal mondo del lavoro prima di ottenere il requisito di età anagrafica previsto per la pensione di vecchiaia, se in possesso di una certa anzianità.
APE SOCIALE
Si tratta di un anticipo pensionistico erogato dall’INPS che accompagna il lavoratore dai 63 anni di età alla maturazione del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia ordinaria, pari a 67 anni fino al 2024 incluso.
LAVORATORI PRECOCI
La Legge di Bilancio 2017 ha previsto, dal 01 maggio 2017, come primo requisito per l’accesso al pensionamento anticipato che i lavoratori abbiamo almeno 12 mesi di contribuzione per periodi di lavoro effettivo precedenti il raggiungimento del diciannovesimo anno di età.
QUOTA 103
Strumento di flessibilità in uscita che, a determinate condizioni, anticipa la pensione di 5 anni.
“Verifica del requisito per l’accesso all’incentivo al posticipo del pensionamento” (legge bilancio 2023)
OPZIONE DONNA
Lavoratrici che entro il 31/12/2022 hanno maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni e un’età anagrafica di almeno sessanta anni.
LAVORI PATICOLARMENTE USURANTI,
FATICOSI, NOTTURNI A TURNI O CONTINUATIVI
I lavori usuranti sono quelli che, più di altri, risultano particolarmente pesanti e logoranti per chi svolge tali attività nell’ambito lavorativo.
Leggi anche il Messaggio INPS-numero-1100-del-21-03-2023.pdf
ISOPENSIONE
Lavoratori di aziende con più di 15 dipendenti. Il lavoratore che sottoscrive un accordo di esodo con prepensionamento a carico dell’azienda, percepisce fino alla pensione un importo mensile erogato dal datore di lavoro.
CONTRATTO DI ESPANSIONE
La norma prevede uno sconto fino a un massimo di cinque anni e può esser utilizzato per assumere dipendenti giovani. Il trattamento è carico dell’azienda che però si detrae l’importo dell’indennità NASPI dovuta.
Questo strumento può essere applicato dalle aziende con almeno 50 dipendenti e fino al 31/12/2024.
contratto di espansione 3-giugno-2021
METODI DI CALCOLO
Vuoi capire come verrà calcolata la tua pensione? Cosa cambia se hai contributi prima o dopo il 1995? Se vai in pensione di vecchiaia o in pensione anticipata?
RISCATTO E RICONGIUNZIONI
- Il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione è disciplinato ai sensi dell’articolo 20, commi 1-5, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 convertito con modificazioni in legge 28 marzo 2019, n. 26. Leggi l’articolo.
Quali sono i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia?
La pensione di vecchiaia richiede un’età anagrafica di 67 anni e almeno 20 anni di contributi previdenziali versati.
Cosa si intende per pensione anticipata ordinaria?
La pensione anticipata ordinaria permette di lasciare il lavoro prima di raggiungere l’età per la pensione di vecchiaia, a condizione di avere una certa anzianità contributiva.
Cos’è l’APE Sociale e chi può accedervi?
L’APE Sociale è un anticipo pensionistico erogato dall’INPS che supporta i lavoratori dai 63 anni fino al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia, attualmente fissata a 67 anni.
In cosa consiste l’opzione donna per la pensione?
L’opzione donna permette alle lavoratrici di andare in pensione con 35 anni di contributi e un’età anagrafica di almeno 60 anni, se hanno maturato questi requisiti entro il 31/12/2022.
Come viene calcolata la pensione?
Il calcolo della pensione dipende da diversi fattori, inclusi i contributi versati prima o dopo il 1995 e se si va in pensione di vecchiaia o anticipata. È possibile richiedere una consulenza personalizzata per una stima più accurata.
Leggi anche i seguenti articoli:
- Possibilità di dialogo tra e varie gestioni contributive
- CONSULENTE DIGITALE DELLE PENSIONI – leggi qui
15 commenti