Taglio del cuneo fiscale 2023
Decreto Calderone, in busta paga fino a 100€
Un taglio del cuneo fiscale che oscilla fra 50 e 100 euro al mese, lo sgravio maggiore per stipendi fino a 2500 euro.
Il Decreto Calderone 2023, recentemente varato dal governo, ha suscitato un notevole interesse e dibattito tra economisti, politici e cittadini.
Uno dei punti di maggiore rilievo contenuti nel decreto riguarda il taglio del cuneo fiscale, una misura volta a ridurre gli oneri fiscali sul lavoro e promuovere la crescita economica.
Il cuneo fiscale e la sua importanza:
Il cuneo fiscale rappresenta la differenza tra il costo del lavoro per l’azienda e il netto in busta paga del lavoratore.
Questo divario è causato dalle imposte e dai contributi sociali che gravano sul datore di lavoro e sul dipendente, un cuneo fiscale elevato può disincentivare l’assunzione di nuovi dipendenti, limitare la competitività delle imprese e ridurre il potere d’acquisto dei lavoratori.
Il Decreto Calderone 2023 prevede una significativa riduzione del cuneo fiscale al fine di stimolare l’occupazione e favorire lo sviluppo economico.
Questa politica si traduce in una diminuzione degli oneri fiscali e contributivi per le imprese e in un aumento del reddito disponibile per i lavoratori, ciò potrebbe incentivare le aziende ad assumere più personale e consentire ai dipendenti di beneficiare di una maggiore disponibilità finanziaria.
La misura del cuneo
La norma prevede un aumento del cuneo fiscale già previsto dalla ultima legge di bilancio (art. 1, comma 281, della legge n. 197/2022) nella misura di 2 punti sulle retribuzioni imponibili mensili sino a 2.692 euro e di 3 punti per gli emolumenti fino a 1923 euro: esso viene aumentato, dal 1° luglio fino alla fine dell’anno di 4 punti percentuali, sicchè, complessivamente, per la fascia retributiva mensile più alta è di 6 punti, mentre per quella più bassa sale a 7.
LA RIDUZIONE DEL CUNEO DAL 01/07/2023 AL 31/12/2023 E’ QUINDI LA SEGUENTE:
- A) In misura pari a 7 punti percentuali a condizione che la retribuzione mensile non ecceda il limite di 1.923 euro;
- B) In misura pari a 6 punti percentuali a condizione che la retribuzione mensile non ecceda l’importo di 2.692 euro;
Gestione della tredicesima.
Le istruzioni dell’INPS in ordine al pagamento della tredicesima mensilità stabilendo che per i periodi di paga compresi tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2023 il cuneo è riconosciuto:
- A) In misura pari a 2 punti percentuali a condizione che la tredicesima mensilità non ecceda l’importo di 2.692 euro;
- B) In misura pari a 3 punti percentuali a condizione che la tredicesima mensilità non ecceda il limite di 1.923 euro.
- A) Nella misura di 2 punti percentuali, soltanto se il rateo non supera l’importo di 224 euro che è il risultato di 2.692 euro/12;
- B) Nella misura di 3 punti percentuali se il rateo mensile della tredicesima non supera i 160 euro che è la somma risultante da 1.923 euro/12.
Istruzioni INPS