Rimborso fino a un massimo di 1.800,00 € per i tirocini in Garanzia giovani
In Emilia-Romagna le aziende che dal 1° aprile 2022 attiveranno un tirocinio attraverso il programma Garanzia Giovani possono richiedere il rimborso di una quota dell’indennità riconosciuta al tirocinante, fino ad un importo massimo di 300 euro mensili.
Il rimborso all’azienda per un tirocinio di 6 mesi potrà ammontare fino ad un massimo di 1.800 euro.
In Emilia-Romagna l’indennità minima mensile che le aziende devono riconoscere al tirocinante è di 450 euro.
La misura è promossa dalla regione Emilia-Romagna ed è contenuta nella DGR 466 del 28 marzo 2022.
L’azione rientra tra le iniziative intraprese per incentivare lo strumento “Garanzia Giovani”, prorogato in Emilia-Romagna fino al 30 giugno 2022.
Garanzia giovani: come funziona per le aziende
L’obiettivo di Garanzia Giovani – Emilia Romagna è quello di supportare il giovane in cerca di occupazione nelle diverse fasi di ricerca, attraverso un percorso gratuito e personalizzato, nella realizzazione del proprio progetto professionale, favorendo l’incontro domanda-offerta di lavoro o l’avvio di un’attività autonoma. Per poter attivare un tirocinio in “Garanzia Giovani” è necessaria l’iscrizione del potenziale tirocinante al programma.
Possono iscriversi tutti coloro che non studiano e non lavorano tra i 18 e i 29 anni di età. Oppure i minorenni che hanno già completato il proprio percorso di istruzione e formazione professionale.
Visita anche la pagina dedicata del sito della Regione Emilia Romagna.